martedì 15 luglio 2014

Malintesi

Il modo con cui gli chiese a cosa stesse pensando lo fece sentire immediatamente catapultato in uno stereotipo, lo stereotipo dello studiolo in penombra, con un ficus benjamin vicino alla finestra, la scrivania, una lampada in ottone e vetro verde, la poltrona, scaffali di libri, alcuni quadri, certo, alcune foto, forse sì, forse anche quelle. E poi l'attaccapanni, le tende in velluto pesante, l'orologio a muro, il tappeto, e infine lui, il lettino.
Sarebbe riuscito a cavarsela? Cavarsela... In che modo, poi, in quale dei sette miliardi di modi diversi, forse otto, tra qualche anno venti, dio!, e ancora si chiedeva se ne avrebbe trovato uno, tra così tanti. Certo che se la sarebbe cavata, anche in quello stereotipo dove era stato trascinato da una domanda apparentemente casuale.
Che, a onor del vero, gli era stata posta solo per sapere se gli andasse un'altra birra o se fosse dell'idea di tornarsene a casa.

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