martedì 24 gennaio 2012

Private (2)

Cominciava a diventare fastidioso il fatto che mi dovessi fermare in uno di quei negozi lungo la strada. Purtroppo la via era a senso unico, e i negozi erano sul lato sbagliato. O meglio, ero io a muovermi nel verso sbagliato. E tutte quelle auto parcheggiate lungo il marciapiedi non facevano che peggiorare la situazione.
La cosa singolare era il ripetersi di un'alfa romeo. O forse in fondo non era una coincidenza così eccezionale. In realtà non era nemmeno la stessa, si assomigliavano e basta.
Con la prima ero io a venire da destra, ma era evidente che non mi avesse visto.
L'altra purtroppo procede alla velocità che vuole lei, e non c'è verso di sorpassarla.
Tamburello sul volante le dita, febbrili come le mani di un pianista.
E mi distraggo pensando che chi guida più lento di me è un idiota, chi guida più veloce è un cretino.

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