domenica 11 dicembre 2011

Un po' di incoerenza, per cortesia.

Come nasce un proverbio? Mi son posta questa domanda qualche giorno fa. Chi sarà stato il primo a dire "Rosso di sera, bel tempo si spera"? E com'è che da colui che ha teorizzato una simile presunta certezza (che immagino essere stato un umile omino sconosciuto alla maggior parte della popolazione italiana) la notizia si è diffusa nello spazio e nel tempo?
Non trovando una risposta interessante nei successivi tre minuti, ho lasciato che la cosa cadesse nel mio personale dimenticatoio, peraltro molto affollato. Se non che, ahimè, il Natale si sta avvicinando.
Vorrei che fosse chiaro, le feste comandate non mi entusiasmano. A causa del "feste" o del "comandate"?
A causa del "feste comandate".
E qual è il proverbio delle feste comandate? Per carità, magari non sarà l'unico, ma nella mia crassa ignoranza proverbiale direi che è il più inappellabile. Eccolo lì, in tutta la sua tronfia arroganza, che viene a spiegarmi che "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi".
Lo trovo un po' rétro, per quel che mi riguarda lo aggiusterei in alcuni punti. Per esempio, questa distinzione tra il Natale e la Pasqua. Semplificherei tutto. Una prima proposta potrebbe essere "Natale con chi vuoi, Pasqua con chi vuoi", però è pesante, ripetitivo. E poi perché limitarsi a due giorni all'anno? Personalmente mi convince molto di più una versione forse un tantino forte, ma ben riassunta:
"Con chi vuoi".
Punto.

C'è un problema nel sistema. E il problema è rappresentato da un altro proverbio, che dice "Se fa rima, vuol dire che è vero", e il mio "Con chi vuoi" non fa rima neanche sforzandosi.
Però però, che dire del "Se fa rima, vuol dire che è vero"? Mica fa rima.
In un primo momento pensavo di avere in mano le chiavi per smontare tutto questo castello di proverbi basato su un equivoco colossale. Se non che, riflettendo, sono arrivata alla conclusione che il sistema è molto più complesso e ben architettato, e che la sapevano lunga anche prima che Godel ci venisse a spiegare le sue favolette. Se il sistema dei proverbi, chiamiamolo P, è coerente, non sarà possibile dimostrarne la coerenza stando all'interno di P.
Quindi?

Quindi per Natale facciamo da noi o da voi?

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